Consigli per produrre olio di qualità già a partire dalla pianta.

Olio extravergine d’oliva : consigli per produrlo di qualità già a partire dalla pianta.
Come si ottiene un olio di alta qualità già in campo? Esistono alcune accortezze che, messe in atto sulla pianta, possono aiutare a produrre olio di qualità. Per prima cosa, quando si dà vita a un nuovo impianto è buona norma fare l’analisi al terreno. In base al risultato di queste ultime è necessario valutare quale varietà è meglio impiantare e se si deve o meno concimare. Successivamente bisogna disporre nell’oliveto un impianto di irrigazione e bisogna sapere se la varietà si autofeconda oppure ha bisogno di varietà fecondatrici. È poi indispensabile potare nel giusto periodo, irrigare nei momenti di maggior bisogno della pianta, concimare in modo ottimale distribuendo bene il prodotto sotto la chioma della pianta. È inoltre di fondamentale importanza effettuare un monitoraggio in campo per valutare la presenza della mosca olearia ed eseguire, in caso affermativo, il trattamento ( biologico o sistemico). È indispensabile anche raccogliere l’olivo durante l’invaiatura, cioè quando esso comincia a cambiare colore dal verde verso il violaceo. Questi sono i consigli minimi, che suggerisco e che ritengo necessari, da mettere in atto per ottenere un olio di qualità.

Invaiatura dell’oliva

Pubblicato da sommelierolio

Gennaro Di Paolo, laureato in Viticoltura ed Enologia. Ho frequentato il corso di assaggiatore olio nel 2008, nel 2018 mi sono diplomato come Sommelier dell'Olio. Dal 2017 sono docente presso L'Istituto Tecnico Agrario di Teramo e Atri, dove ho organizzato il primo concorso "OLIO DELLO STUDENTE". Nel 2019 sono diventato Sommelier del vino. Gestisco la pagina Instagram denominata "SOMMELIER OLIO" dove pubblico recensioni sugli oli che degusto quotidianamente. Gestisco una rubrica on line dal nome "ORO IN TAVOLA" presso il quotidiano online Wallnews24 e collaboro con Oiltogether.