Olio extravergine d’oliva : consigli per produrlo di qualità già a partire dalla pianta.
Come si ottiene un olio di alta qualità già in campo? Esistono alcune accortezze che, messe in atto sulla pianta, possono aiutare a produrre olio di qualità. Per prima cosa, quando si dà vita a un nuovo impianto è buona norma fare l’analisi al terreno. In base al risultato di queste ultime è necessario valutare quale varietà è meglio impiantare e se si deve o meno concimare. Successivamente bisogna disporre nell’oliveto un impianto di irrigazione e bisogna sapere se la varietà si autofeconda oppure ha bisogno di varietà fecondatrici. È poi indispensabile potare nel giusto periodo, irrigare nei momenti di maggior bisogno della pianta, concimare in modo ottimale distribuendo bene il prodotto sotto la chioma della pianta. È inoltre di fondamentale importanza effettuare un monitoraggio in campo per valutare la presenza della mosca olearia ed eseguire, in caso affermativo, il trattamento ( biologico o sistemico). È indispensabile anche raccogliere l’olivo durante l’invaiatura, cioè quando esso comincia a cambiare colore dal verde verso il violaceo. Questi sono i consigli minimi, che suggerisco e che ritengo necessari, da mettere in atto per ottenere un olio di qualità.